La Chiesa Madre - III parte
La Chiesa Madre - III° parte
Il presbiterio, delimitato anteriormente da balaustre con colonnine, conteneva il monumentale altare maggiore nella conca absidale, mentre ai lati il coro ligneo, con due scanni episcopali a ambone-leggio e l'organo;
sulle pareti absidali alcuni affreschi monocromatici, opera (1820) del pittore Francesco La Farina, rappresentanti storie bibliche (Antico Testamento, ma in corrispondenza simbolica con il Nuovo Testamento);
nella parete destra:
- il serpente di bronzo sull'albero per la salvezza di coloro che nel deserto, avendo mormorato contro Dio e Mosè, hanno ricevuto il castigo dei serpenti;
verso l'altare,
- la morte di Mosè sul monte Nebo;
nella parete sinistra:
- Mosè che fa sgorgare l'acqua dalla roccia;
- gli esploratori della Terra Promessa che ritornano attraverso il deserto con un gigantesco grappolo d'uva, portato a spalla;
nel catino absidale:
- il vitello d'oro innalzato agli Dei nel deserto (affresco artisticamente riuscito);
- inoltre, erano rappresentati Mosè salvato dalle acque e l'incontro di Giacobbe con la cugina Rachele al pozzo e altre scene minori.
Nell'Altare del SS. Crocifisso (abside navata sinistra) erano raffigurati :
- il sacerdote Melchisedech che compie il sacrifio del pane e del vino ed Elia che riceve il pane dell'Angelo;
mentre nella cappella della Madonna (Abside destra):
- due episodi del vecchio Testamento;
- due figure di Maria Santissima;
- Giuditta ed Ester.